Ciao a tutti! Mi chiamo Stefania e sto frequentando il PON "La mia Terra, il mio Futuro". Ho avuto l'occasione di visitare molte zone del nostro paese che non conoscevo bene o che non conoscevo affatto, come l'azienda vinicola Vasari, il Castello, l'Archivio Storico e l'azienda agricola "La Quercia".
E' stata un esperienza molto bella! In particolare, vi parlerò della fattoria dell'azienda agricola, che mi è piaciuta molto. A farci da è stato il propietario Giuseppe Bella, a cui va il mio grazie, perchè dandoci la sua disponibilità ci ha spiegato come funziona un allevamento. Ci ha parlato subito del comportamento degli animali e dei loro diritti - perchè gli animali non hanno solo doveri! - e successivamente ci ha portato in giro a vederli.

Ogni essere vivente ha un proprio linguaggio, che è bene conoscere per capire cosa si sta provando: per far notare i propri sentimenti, per esempio, il maiale arriccia la coda per dire che è felice.
Poi abbiamo visto le varie razze di pecore, come la pecora "nera", detta così perchè tipica del nostro territorio, Santa Lucia del Mela (Mela, infatti, in greco significa nero); non sono solo pecore e maialini ad essere neri, ma ci sono anche le capre. Le altre tipologie di pecore sono la "pinzirita", che è bianca picchiettata di nero, quella marrone scuro ("la pecora della Valle del Belice") e infine quella detta "comisana". C'erano anche le capre e le mucche. Per quanto riguarda le pecore una cosa importante da dire è che si devono tosare, nel periodo estivo, per ottenere la lana, a differenza delle capre che non si tosano. 
Abbiamo ancora visto altri animali come l'oca, la papera (il pulcino dell'oca), l'anatra che è impermeabile e, in particolare, una razza detta "muta" perchè non emette nessun suono (eccetto quando nascono i piccoli), il pavone che "pupula", cioè fa un verso simile al lupo e poi asini, pony, cavalli, mucche, tartarughe, struzzi, cani. A un cagnolino che ci ha seguito e che giocava con noi abbiamo dato il nome di "Briciola".


Abbiamo ancora visto altri animali come l'oca, la papera (il pulcino dell'oca), l'anatra che è impermeabile e, in particolare, una razza detta "muta" perchè non emette nessun suono (eccetto quando nascono i piccoli), il pavone che "pupula", cioè fa un verso simile al lupo e poi asini, pony, cavalli, mucche, tartarughe, struzzi, cani. A un cagnolino che ci ha seguito e che giocava con noi abbiamo dato il nome di "Briciola".
Questo progetto mi è piaciuto molto, anche se, essendo giunti ormai alla fine dell'anno, qualcuno ha deciso di non partecipare perchè pensava che fosse noioso...invece non è cosi, è stato piacevole!
Io ringrazio Katia Trifirò, la prof. Elena Guerriera e specialmente le nostre guide che ci hanno accompagnato in questi giorni: Ruggero Vasari, il maestro Libero Rappazzo e Giuseppe Bella.
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